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Monday, July 11, 2011

LA LEGGENDA DI HASIL ADKINS (o l'importanza del "pollame in movimento")

"The Haze"
(English after the jump)

L'anno di nascita di Hasil (si pronuncia come "Hassle") Adkins è tuttora un mistero. Nella Bibbia di famiglia, che una volta era l'anagrafe dei poveri, la data riportata è "29 aprile 193?" ma la maggior parte di chi l'ha conosciuto pensa che l'anno sia tra il 1936 e il 1939. Il più giovane di dieci figli, Hasil nacque in una cadente baracca costruita col catrame, in una vallata tra le montagne del West Virginia, nella contea di Boone, sita nella zona montuosa denominata Appalachia, patria di disadattati e rozzi montanari. Da bambino Hasil ascoltò Hank Williams e Jimmie Rodgers alla radio, immaginandosi che suonassero tutti gli strumenti da soli e in diretta! Anche se ciò naturalmente non corrispondeva alla realtà, imparò proprio a fare così, usando percussioni improvvisate come recipienti per il latte o per il lardo per poi passare a vasche da bagno, giare, bacinelle e simili. Può quasi ricordare i cartoni animati di un tempo il modo in cui costruì le sue prime chitarre con filo tipo reticolato e vecchi secchi inutilizzati. Inutile dire che la sua famiglia rimase tanto impressionata dalla sua inventività che gli comprò presto una chitarra vera e propria. Già questo basterebbe a farne una storia interessante ma questo era solo l'inizio.

Nel corso degli anni '50 e '60 iniziò a registrare in uno studio improvvisato, a bassissima fedeltà. Le canzoni "primitive" che modellò erano cose mai sentite all'epoca, venendo a creare addirittura ciò che in seguito verrà definito col termine "Psychobilly". Altri affermano che sia addirittura il padrino del Punk (uno dei tanti, lo so, ma se mi permettete uno dei primi). Quest'uomo iperattivo ed eccentrico, i cui idoli erano Elvis e Little Richard sarebbe diventato un'improbabile eroe del Rock'n'Roll. In realtà lui chiamava le sue canzoni più selvagge e orrorifiche come "Halloween songs".

I testi di Hasil ruotavano attorno alle sue ossessioni: la carne di "pollo" di cui era ghiotto, gli hot dog, atti di violenza come decapitazione, one night stand finite non proprio in gloria ("lei mi guardò come se fosse una lattina morente di carne in scatola"), la polizia, gli alieni e patemi d'animo. Canzoni come "The Hunch" (nome anche di un ballo da lui inventato nel 1957), o "Chicken Walk" avrebbero potuto anche essere grossi hit da classifica e di conseguenza balli famosi se non avesse sabotato da sé la propria carriera, andandosene dalla California anzitempo durante un viaggio nato proprio per trovare un buon contratto discografico. Dopo anni di piccole etichette locali gli scopritori di talenti gli stavano dando la caccia ma era troppo tardi, lui se n'era già tornato nell'impervia West Virginia.