Nell'assoluta casualita' di una selezione di dischi comunque imperdibili, ecco il numero due di questa classifica votata (si fa per dire) dagli amici su Facebook. 2011: prima del concerto dei Fleet Foxes a Dachauer Musiksommer poco piu' di un anno fa parte in playback The Red Telephone e parte anche la pelle d'oca. La giornata, all'insegna della grande musica era iniziata con la pioggia, con la sinfonia della natura che potenzialmente poteva portare alla cancellazione del concerto. Fortunatamente la furia della natura si placa in tempo ed inizia la furia delle dita e della voce dell'intenso Josh T. Pearson, supporter dei Fleet Foxes. E poi come intermezzo dopo l'esibizione del texano ecco questo pezzo agghiacciante dei Love. 1967: e' l'anno di Sgt. Pepper's e di Smiley Smile (superiore ad entrambi? Di certo superiore al "monco" Smiley Smile...), qualcuno dice che hanno sbagliato nome, che dovrebbero chiamarsi Hate, per il contenuto dei loro testi. Non era odio il loro, era realismo e disillusione per una generazione che andava incontro ad un'altra sconfitta morale, in un'epoca traumatica e di grossi cambiamenti, proprio come il titolo di questo disco. Musicalmente e' ineccepibile, un'originale fusione di folk, psichedelia, garage, musica mariachi, pop e una certa sperimentazione sonora che molti gruppi prog e baroque pop di li' a poco avrebbero fatta propria. Sono riuscito a vedere Arthur Lee dal vivo con la sua ultima versione dei Love (c'era anche Johnny Echols!) un po' di anni fa... Poco prima della sua scomparsa, era ancora intenso e appassionato, un artista indimenticabile, come non si puo' dimenticare Bryan McLean, autore in Forever Changes di Alone again or, Old man e co-autore di Andmoreagain... Alla sua uscita il disco non ottenne il successo sperato ma col passare degli anni pero' e' riuscito a farsi largo nei cuori di molti. Cercate pure nelle vari classifiche stilate da critici ben piu' blasonati del sottoscritto. Difficilmente non lo troverete.
So, like I said before, this top ten of favorites is really random and based on "votes" and comments from my friends on facebook. After Marvin's masterpiece, Love's Forever Changes comes as number two. I recall the moment before Fleet Foxes' gig in Dachau last year when The Red Telephone is played as a "warm-up". Sometimes these playlists leave you wondering "this is good, what song is this?" Now Shazam can help, definitely I had no doubts from the very first notes about the song that closes Forever Changes side 1. Goosebumps! Its eerie lyrics end with one of the simplest but effective verses... We're all normal and we want our freedom. Going back one year I cannot help but think that the song brought us good luck since it had been raining and the sky was very cloudy. But the fury of nature slowly gave way to Josh T. Pearson's set and then to the Fleet Foxes' one.
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